FORTI NEI FORTI BY 365 MTB

La mtb nelle terre della Grande Guerra

 

La prima volta che ho associato la bicicletta all’Alpe Cimbra è stato nel secolo scorso, quando con amici arrivai a Folgaria dal fondovalle.
Ero un pazzo. La seconda volta che ho associato la bicicletta all’Alpe Cimbra è stato poco tempo fa. Sono maturato. Sono arrivato a Folgaria in automobile (nel frattempo la geometria si è trasformata (non solo quella del telaio) e le gomme da slim sono diventate “grasse”. Il grande cambiamento è partito da dentro. Pur non disdegnando affatto i nastri asfaltati, soprattutto in luoghi emozionalmente toccanti, l’off-road ti apre a nuovi orizzonti. Innanzi tutto quando guardi una salita ti chiedi:-ce la farò?- e la domanda non si pone dal punto di vista del dislivello e della percorrenza ma in ordine alla pendenza o alla sconnessione del fondo. La lotta è contro te stesso e la tua abilità tecnica a prescindere dal wattaggio che sai sviluppare e mantenere. Poi, e qui sta il bello, davanti a una discesa (che per uno stradista e quasi sempre un mero ritorno a casa) noi ci poniamo la stessa domanda:- ce la farò? E dopo la risposta affermativa non ti fermi qui ma vuoi scendere velocemente, vipera le bici sui dossi, curvare in appoggio come Holer Togni nel cerchio della morte ecc… Insomma, è una libidine sia in su che in giù. E quel che sta nel mezzo? E’ quasi sempre una malga. E dal momento che ce la siamo raccontata per tutta la salita, noi si ha tutto il diritto di sfondarci di canederli e strudel.

 

 

L’Alpe Cimbra offre grandi aree su dislivelli possibili e una roccia calcarea che, se da un lato a volte si presenta con scaglie e ciottoli spigolosi, quindi molto tecnica, dall’altro è quasi sempre pedalabile poiché non genera fango neppure con piogge persistenti. il gran numero di strade forestali consente salite tranquille anche per i meno allenati, mentre le direttissime lungo le piste da sci, strizzano l’occhio al grimpeur. Ma se per caso uno amasse solamente la gravità?
Nessun problema: un gran numero di impianticonsente il trasporto della bicicletta così potrete arrivare freschi in vetta e “azzoppare” i turisti durante la successiva discesa. 

In merito “all’azzoppare” i turisti vale sempre la regola “vivi e lascia vivere” o il comandamento “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”. Un comprensorio per funzionare bene deve possedere vocazione e lungimiranza (delle persone che lo abitano). La vocazione, intesa come attitudine naturale alla pratica di una disciplina non si discute alla stessa stregua delle hawaii per il surfing o del Canada per Heliskiing.

La lungimiranza delle persone la troviamo in ogni angolo: Strutture specializzate, bike hotels, noleggiscuole di mtb e anche un bellissimo bike park, a Lavarone, con 4 differenti percorsi, anche per i più piccini.
La voglia di trasmettere tutto ciò è tanta e deve essere accolta in misura sempre maggiore. La possibilità di caricare i mezzi in seggiovia ha aperto le porte ad un mondo nuovo: in primis ha reso accessibile la montagna a due ruote da una certa quota in poi, in secundis ha aperto le porte al libero sfogo di tanti giovani (e dei loro papà e zii) che invece di urlare dalla curva sud di uno stadio qualsiasi in una partita qualsiasi, fischiano a una marmotta o imitano un gallo cedrone incuriosito da quel mammifero che sfreccia in discesa lungo un sentiero. Ho parlato con tanti ragazzi del posto, istruttori, atleti, semplici appassionati: tutti mossi dall’entusiasmo di fare e condividere. Fare e condividere... Questa è la differenza fra un comprensorio grande e un grande comprensorio. E così, parlando dei miei sogni e dei miei voli a persone che sanno ascoltare è nato quasi per scherzo l’Alpe Cimbra Bike Events, un progetto articolato per attivare una transumanza di ciclisti solitari e con famiglie al seguito che troveranno in Alpe Cimbra, in tutte le stagioni dell’anno, l’evento e l’alpeggio dei sogni. Ora non ci resta che pedalare ma se la fatica non può trasudare dalle pagine di una rivista, il divertimento, quello si.

 

Paolo Codeluppi.

 

 

14-15 luglio ALPE CIMBRA BIKE EVENTS

 

Alpe Cimbra Bike Events
Nasce da un’idea congiunta di creativi e ipercinetici che chiacchierando una sera davanti a bevande assortite si chiesero se non fosse il caso di colorare Folgaria a tinte forti e creative in ambito mtb. Così nacque l’idea primigenia. Successivamente, affilando le lame e ottimizzando il tiro, nacque un progetto preciso nelle sue linee guida e vincente nelle sue caratteristiche. Un progetto che in realtà è un contenitore di programmi che vedrà a Luglio, dal 2018 all’eternità, un evento principale della durata di un week end, partendo dall’aperitivo del venerdì. Ma in cosa consiste questo main event?

 

Un paio di competizioni molto interessanti: UP & DOWNHILL SUPERBIKE, gara a coppie o in singolo che prevede cronoscalata su strada con passaggio di testimone (o cambio di mezzo) al compagno e successiva discesa off-road. Competizione unica nel suo genere, mira ad aggregare ed avvicinare integralisti di una disciplina verso la sua dirimpettaia. Per gli “eroi della Marvel” abbiamo pensato alla corsa in singolo. Uno shuttle porterà al termine della prima frazione la bicicletta da discesa. Il rider off-road, al passaggio del testimone salirà in seggiovia per passare dai circa 1.280 m. slm. dell’ arrivo off-road fino ai 1.640 m. slm. di Baita Tonda (partenza discesa). I corridori in singolo hanno diritto ad un assistente durante la salita in seggiovia per consentire il cambio di abbigliamento senza seminare scarpe, casco ed accessori lungo la pista da sci sottostante. Il secondo grande evento di Luglio 2018 sarà BRAIN VS. FORCE, una competizione in stile Parigi-Dakar il cui tracciato verrà desunto dalla corretta interpretazione del road book. Una competizione in cui certamente avremo tanti dislivelli ma saranno l’intuito e la capacità interpretativa a fare la differenza (oltre alle gambe, ovviamente). Attorno a queste due competizioni avremo una serie di attività collaterali che coinvolgeranno tutte le persone al seguito dei biker, siano esse mogli, figli, nonne e nonni. Percorsi benessere, degustazioni, corsi bike, prove di destrezza e tanto altro per garantire a tutti i nuclei familiari due giornate all’insegna del divertimento. Tutto questo sarà condito da tappe di avvicinamento per far salire l’acquolina a tutti coloro che vorranno provare l’esperienza.

 

 

Inizieremo già il 23 settembre con una UP & DOWNHILL SUPERBIKE, poi il 7 e 8 Ottobre sarà la volta dei BIKE CAMP, scuola e corsi completamente gratuiti per chi vorrà apprendere, migliorarsi e soprattutto innamorarsi di questo luogo.

Seguirà sabato 26 Dicembre il CHRISTMAS FAT BIKE, percorso misto/discesa con le “fat” (possibilità di noleggiarle) sulla neve (quella che San Nuvolao, protettore degli anticicloni, ci concederà di far scendere). Dimenticavo, si corre rigorosamente vestiti da Santa Claus. Il 3 Marzo 2018 sarà la volta del DIRTY DOWNHILL EXTREME, gara di discesa nel disgelo. Acqua, fango e piccoli iceberg saranno la giusta cornice a questa competizione in cui verrà premiato anche il più sporco all’arrivo.
Dopo questo caldo inizio prepariamo le armi per il grande evento di Luglio.
Noi vi aspettiamo, se ve la sentite…

ALPE CIMBRA BIKE EVENTS
TEL. 0464 724100
www.alpecimbra.it
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