ALPE CIMBRA IN MTB: IL PARADISO IN TERRA ESISTE! BY BIKEHABITS.COM

 

Più di 100 chilometri di sentieri e strade, percorsi perfettamente segnalati, un bike park e diversi bike hotel sul territorio pronti ad accogliere gli appassionati di ogni tipo: dagli amanti del downhill, ai bikers più allenati senza dimenticare e-bike e bici da strada. Questo è quello che offre l’Alpe Cimbra a chi ama la bicicletta.

Detto così sembra semplicemente uno slogan e invece è realtà. Mi è bastato un weekend in quest’area turistica del Trentino per toccare con mano che l’Alpe Cimbra può essere considerata a ragione un paradiso per i bikers.

Proprio sui suoi sentieri si correrà domenica prossima la 100km dei Forti e si svolgerà il 1000Grobbe Challenge, manifestazioni sportive di comprovata fama di cui ho parlato in un articolo che ho pubblicato recentemente: Tutto pronto in Alpe Cimbra per 100 km dei Forti e 1000Grobbe Bike Challenge.

Gli stessi sentieri che Franco ed io abbiamo piacevolmente scoperto durante il nostro weekend a Folgaria (1.169 m.) ospiti del bike hotel Club Hotel Alpino. Con due escursioni in mtb che ci hanno portati alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e storiche della zona.

Lavarone e dintorni
Mi sento di titolare così liberamente la nostra prima escursione che, grazie a Linda e suo papà Paolo guide locali di Alpe Cimbra Activity, ci ha portati alla scoperta della zona di Lavarone, uno dei tre comuni che insieme a Folgaria e Luserna costituiscono l’Alpe Cimbra .Partendo da Folgaria abbiamo raggiunto il biotopo di Echen, area umida protetta, che si trova appena fuori l’abitato e da cui passano numerosi percorsi della zona tutti perfettamente numerati e indicati con frecce direzionali.Dopo aver superato il campo golf di Maso Spilzi abbiamo quindi raggiunto il lago di Lavarone passando per Passo Sommo e successivamente percorrendo il Sentiero dell’Acqua. Su questo sentiero tematico che segue il torrente Astico si incontrano subito diversi elementi di interesse storico che raccontano l’utilizzo nel tempo dell’acqua nell’ambito dell’economia rurale della montagna. Come il Mulino dei Pistori, vecchio mulino per la macina di frumento e orzo in località Cueli, la Calchera, vecchia fornace per la produzione artigianale della calce, il villaggio “Alla Porta”, antico centro artigianale abbandonato agli inizi del Novecento e il sito archeologico la Cogola, un grande riparo sottoroccia di 13.000 anni

 

 

Tutto questo arricchito dai racconti di Paolo che vive in Alpe Cimbra da una vita e ci racconta anche quello che sui libri di storia non c’è. Tezzeli, Carbonare, non c’è frazione o località che non nasconda aneddoti e racconti legati a un passato per la verità non troppo lontano eppure così diverso dai giorni nostri. Io ancora una volta capisco il valore aggiunto di farsi accompagnare alla scoperta di un luogo da chi quel luogo ce l’ha nel dna.Dopo sosta caffè al lago di Lavarone raggiungiamo il Bike Park Lavarone che si sviluppa lungo 4 tracciati superiori ai 2 km e numerose strutture in legno per i bikers più coraggiosi! Al Bike Park Lavarone è possibile il noleggio di bici da downhill e protezioni per adulti e bambini.

 

 

Questa volta per noi niente discese estreme ma un bel pranzo con assaggio di piatti tipici allo Chalet “La Tana Incantata”, che si trova all’interno del bike park ed è raggiungibile anche in seggiovia (cosa che facciamo noi con bici al seguito).

Niente discese estreme perché decidiamo di raggiungere il Forte Belvedere Gschwent (1.177 m.). Questo forte costruito tra il 1908 e il 1912 si trova a strapiombo sulla Val d’Astico, vallata che all’epoca sanciva il confine di stato fra Regno d’Italia e Austria-Ungheria ed è ottimamente conservato. Sottoposto negli anni passati ad un restauro conservativo è ora un museo molto attivo.

 

 

 

 

Il nostro giro prosegue con il Sentiero delle Sorgenti, percorso di 4 km dedicato alle fontane e alle fonti spontanee, il sentiero Respiro degli Alberi percorso tematico di arte contemporanea nel bosco, e per finire i resti del comando austro-ungarico di Virti, un altro dei luoghi tipici della Grande Guerra di cui l’Alpe Cimbra è costellata.

 

 

 

35 km in tutto e circa 650 m. di dislivello, per la maggior parte sui sentieri della 100 km dei Forti e Nosellari Bike. Sentieri totalmente pedalabili e ben tenuti.

La serata prosegue in totale relax. Il Club Hotel Alpino offre a chi vuole recuperare dopo una bella pedalata: piscina coperta, sauna e giardino con vasca idromassaggio. Niente di meglio prima di una passeggiata e aperitivo nel centro pedonale di Folgaria.

Il tour dei Forti
Se nel nostro primo giro alla scoperta dell’Alpe Cimbra in mtb ci siamo fatti guidare da Paolo e Linda di Alpe Cimbra Activity, il giorno seguente nella nostra seconda e ultima escursione ci affidiamo alle indicazioni sul percorso.Individuato per prima cosa il tour dopo quattro chiacchiere con Alessandro titolare del Club Hotel Alpino e consultando la guida cartacea Alpe Cimbra Bike che contiene tutti i percorsi numerati e catalogati in base a difficoltà e tipologia di bici, ci è bastato seguire le relative frecce direzionali. Eccolo allora il Tour dei Forti (n. 838). Un’escursione tra storia, natura e ampi panorami, interamente su sentieri e strade sterrate. In 20 km e 570 m. di dislivello un concentrato di quello che l’Alpe Cimbra offre dal punto di vista storico e paesaggistico. Punti di grande interesse di questo percorso sono il Forte Dosso delle Somme (1.670 m.), che costituisce il punto più alto di questo tour, e il Forte Sommo alto (1.613 m.), due capisaldi del sistema fortificato nell’area territoriale di Folgaria (Grande Guerra 1914-18).

 

 

 

Dopo i primi chilometri di salita mai eccessivamente impegnativa e totalmente in mezzo alla natura, la veduta si apre sulla Val di Terragnolo, sul massiccio del Pasubio e sul Gruppo del Brenta. Un panorama da lasciare a bocca aperta. Scendendo verso Folgaria troviamo il Rifugio Stella d’Italia dove pranziamo prima di tornare in albergo.

La nostra avventura in Alpe Cimbra in mtb questa volta termina qui. Dico “questa volta” perché la zona ci è piaciuta un sacco e abbiamo ancora tantissime cose da vedere in sella alle nostre biciclette, quindi ci torneremo presto. Per esempio mi piacerebbe fare tutto il giro della 100km dei Forti oppure dall’Alpe Cimbra raggiungere gli Altopiani di Asiago percorrendo i sentieri della Grande Guerra.

Per il momento vi segnalo che a luglio a Lavarone si terrà ALPE CIMBRA BIKE EVENTS, una due giorni di escursioni, gare, eventi e iniziative dedicati a tutti coloro che amano la mtb. Programma e info QUI

Tanti buoni motivi per programmare una vacanza in Alpe Cimbra con bicicletta al seguito. Proprio l’azienda di Promozione Turistica dell’Alpe Cimbra Folgaria Lavarone Luserna in Trentino sta investendo, sia nella parte eventi che di infrastrutturazione del territorio, pesantemente negli ultimi anni col prodotto turistico ALPE CIMBRA BIKE.

La scelta deriva da una vocazione storica del territorio ad essere idoneo alla mtb e al ciclismo su strada ma anche dal più recente riconoscimento che vede l’Alpe Cimbra località Top per la mtb in Trentino. Oggi la località ha strutturato un vero e proprio prodotto bike oriented che vede coinvolti 25 bike hotel, 12 bike chalet, 4 bike rent per dare continuità su tutto l’anno alla proposta rivolta ai bikers.

I percorsi mtb dell’Alpe Cimbra sono pubblicati sulla piattaforma Outdoor Active. E’ possibile consultarli sul web o scaricare l’apposita APP gratuita disponibile per Android e iOS. Sono inoltre pubblicati sul sito web www.alpecimbrabike.it

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